Fondazione Consiglio Nazionale Ingegneri

Dettaglio gara

Affidamento in appalto del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo per conto del CNDCEC sulla base del criterio dell’OEPV a prezzo fisso

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Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Struttura Appaltante: Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili – CNDCEC

Cig: B7D90C017D

Stato: Aperta

Oggetto: Affidamento in appalto del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo per conto del CNDCEC sulla base del criterio dell’OEPV a prezzo fisso

Descrizione: Affidamento in appalto del servizio di consulenza e brokeraggio assicurativo per conto del CNDCEC – Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa a prezzo fisso. Durata 36 mesi+opzione di proroga

Importo di gara: € 6.653.760,00

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Servizi

Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa

Modalità di partecipazione: Telematica

R.U.P.: Dott. Massimiliano Pittau

Data di pubblicazione

Data di pubblicazione: 31/07/2025

Data scadenza presentazione chiarimenti: 25/09/2025 18:00 - Europe/Rome

Data di scadenza bando: 16/10/2025 12:00 - Europe/Rome

Caricamento busta amministrativa e tecnica:

Da: 16/10/2025 13:00 - Europe/Rome
A: 18/10/2025 18:00 - Europe/Rome

Data apertura buste tecniche: 28/10/2025 10:30 - Europe/Rome

PROCEDURA DI GARA SENZA OFFERTA ECONOMICA

Riepilogo documentazione

Determina a contrarre - Decisione a contrarre.pdf
Manuale operativo - MO - Procedura OEPV (solo offerta tecnica) - Con Marca.pdf
DGUE - espd-self-contained-request.xml
Domanda di Partecipazione-Dichiarazioni Integrative - Domanda di partecipazione e dichiarazioni integrative.pdf
Capitolato - Capitolato - Schema di contratto.pdf
Bando di gara - Disciplinare.pdf
Avviso di Proroga Termini Scadenza Gara - Avviso proroga scadenza termini gara.pdf
Provvedimento Rup Proroga Termini Gara - Determina proroga termini.pdf
Avviso Proroga-Rettifica Errore Materiale - Avviso proroga_rett_1ott_2025.pdf
Rettifica Domanda di Partecipazione-Ver.1ott_2025 - Domanda di partecipazione e dichiarazioni integrative_rett.1_ott2025.pdf
Disciplinare Rettifica 1 Ott 2025 - Disciplinare_rett.1ott_2025.pdf
Provvedimento Rup Rettifica Errore Materiale-1-ott2025 - Rettifica di errore materiale_1_ott_2025-Proroga termini-.pdf

Chiarimenti

1 Con la presente si formula il seguente chiarimento in ordine alla previsione contenuta al punto 2.2 della tabella riepilogativa dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica di cui all’art. 19.1 del Disciplinare di gara. In particolare, si chiede di confermare che, la “Relazione preliminare di fattibilità con elencazione e descrizione delle modalità di attuazione e gestione da parte del CNDCEC di una Polizza collettiva di Rc Professionale non onerosa” di cui al punto 2.2 della succitata tabella sia da intendersi come non onerosa per l’Ente e quindi con costi a carico degli Iscritti. In attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti

Si conferma.

2 Buongiorno, con riferimento alla procedura in oggetto, siamo con la presente a richiedere un chiarimento in merito all'offerta tecnica In particolare, chiediamo di confermare che alla relazione tecnica possa essere allegato il "modello fac-simile della reportistica" come richiesto dal criterio 3.2 del Disciplinare di gara e che lo stesso non sarà computato nelle 25 pagine previste per la redazione della proposta tecnica. Restando in attesa di un Vostro riscontro porgiamo cordiali saluti

Si conferma.

3 Con la presente si chiede di precisare se la garanzia provvisoria dovrà avere come soggetto garantito: " CNDCEC – CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI". In attesa di cortese riscontro, si porgono distinti saluti

Non si conferma. La garanzia provvisoria dovrà avere come soggetto garantito la Fondazione CNI.

4 In riferimento alla selezione in in oggetto, con la presente siamo a richiedere alcuni chiarimenti come di seguito specificato: Q1: L'art. 25 del D.Lgs. 209/2024, recante disposizioni integrative e correttive al codice dei contratti pubblici, ha modificato l'art. 100 del D.Lgs. 36/2023 essendo emersa, in sede di consultazione, la necessità di adeguare i riferimenti temporali riferiti ai requisiti di capacità economico finanziaria e tecnica e professionale nonché di coordinare il comma 12 dell’articolo 100 con l’articolo 10, comma 3 del Codice, che riconosce alle stazioni appaltanti la facoltà di introdurre requisiti speciali “attinenti e proporzionati all’oggetto del contratto”, nell’ottica di dare piena attuazione al principio dell’accesso al mercato e del favor partecipationis. Alla luce di tali principi, il requisito di capacità tecnica e professionale può essere maturato dall'operatore che intende partecipare alla gara non più "nel precedente triennio", ma "nei precedenti dieci anni". Al fine di favorire una più ampia partecipazione alla presente procedura di gara e di garantire la massima concorrenza, con riferimento al requisito di cui al disciplinare di gara art. 7.4 lett.a) si chiede di confermare che "l'avvenuta esecuzione negli ultimi 10 anni dalla data di indizione della procedura di gara, ai sensi del comma 11 art.100 del Dlgs 36/2023 di almeno un contratto analogo a quello in affidamento (...) che abbia annoverato tra gli Assicurati un numero di professionisti aderenti non inferiore a 3.500 (tremilacinquecento) annui" deve intendersi riferita anche all'esecuzione di un solo contratto analogo nel migliore anno dei 10 anni di riferimento. Diversamente il requisito di capacità tecnica professionale introdotto nel disciplinare risulterebbe palesemente illegittimo o addirittura nullo in quanto introduttivo di una clausola escludente senza alcun fondamento normativo e che limiterebbe o addirittura escluderebbe la partecipazione, con effetti abnormi rispetto all’obbligo di tutelare il favor partecipationis; Q2: Sempre al fine di favorire una più ampia partecipazione alla presente procedura di gara e di garantire la massima concorrenza, con riferimento al requisito di cui al disciplinare di gara art. 7.4 lett.a) si chiede di confermare che come "contratto analogo a quello di affidamento" si intende anche quello svolto nei confronti di soggetti appartenenti a professioni ordinistiche ulteriori rispetto a quelle del DPR 137/2012, purché abbiano comunque un obbligo assicurativo riconosciuto e regolamentato da normative nazionali o europee, con un numero di professionisti aderenti non inferiore a 3.500 nel migliore anno dei 10 anni di riferimento. Tale interpretazione mira a valorizzare esperienze più diversificate e a favorire la partecipazione di un numero più ampio di operatori economici, contribuendo a una più ampia concorrenza e a una selezione più rappresentativa delle capacità del mercato. Infatti, anche sotto questo profilo, la necessità che il requisito tecnico professionale venga dimostrato mediante lo svolgimento di attività riferita a contratti analoghi comporta che non possa essere introdotto surrettiziamente un limite alla valutazione dei contratti in quanto, in questo modo, il contratto oggetto di valutazione risulterebbe essere identico e non analogo, senza alcuna ragione perché vi sia tale estrema limitazione che, come sopra detto, comporta di fatto la limitazione, se non addirittura l’impossibilità della partecipazione degli operatori. Q3 si chiede di confermare che come servizio analogo si intenda anche quello svolto tramite convenzioni RC Professionale ad adesione facoltativa offerte ad Enti/Casse di previdenza e assistenza/Associazioni professionali a favore dei loro iscritti. Trattasi infatti di prestazioni del tutto analoghe a quelle in relazione alle quali lo Spett.le CNDCEC chiede di dimostrare il requisito tecnico professionale, in questo modo garantendo la più ampia partecipazione dei principali competitors del settore, ampliando la platea partecipativa e rispettando la par condicio. Q4: Con riferimento alla tabella 2 “ STIMA DEL MONTE PREMI TOTALE DELLE POLIZZE ASSICURATIVE SOTTOSCRITTE DAL CNDCEC O DAI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI”, chiediamo di volerci cortesemente indicare, relativamente gli altri rischi Altri rischi, diversi da RCA e CVT, a favore dei singoli iscritti; del CNDCEC; degli Ordini Territoriali; dei Consigli di Disciplina territoriali; dei Comitati pari opportunità e degli altri organismi riconducibili al CNDCEC, di quali rami si tratta e il numero delle relative polizze per ciascun ramo. In attesa di un cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti

Q1): Si conferma; Q2): Non si conferma. Infatti, il DPR 137/2012 è stato emanato in attuazione dell’art.3, comma 5, del Decreto Legge 138/2011; ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del DPR 137/2012, esso si applica “alle professioni regolamentate e ai relativi professionisti”; ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera a) dello stesso DPR 137/2012 “a) per «professione regolamentata» si intende l'attività, o l'insieme delle attività, riservate per espressa disposizione di legge o non riservate, il cui esercizio è consentito solo a seguito d'iscrizione in ordini o collegi subordinatamente al possesso di qualifiche professionali o all'accertamento delle specifiche professionalità;” ; Q3): Si conferma. Si precisa, tuttavia, che i servizi di copertura assicurativa per Rc Professionale devono essere stati resi a favore unicamente di “professionisti”, esercenti una “professione regolamentata”, di cui al comma 1, lettera a) dell’art.1 del DPR 137/2012, in attuazione dell’art.3, comma 5, del Decreto Legge 138/2011; Q4): Non si conferma

5 • Q1: In relazione al requisito di capacità tecnica e professionale di cui all’art.7.4, lettera a) del Disciplinare, si chiede conferma che i 10 anni sono da intendersi come periodo entro cui individuare almeno un contratto con le caratteristiche minime richieste, indipendentemente dalla sua durata e che il requisito sarà ritenuto soddisfatto qualora, almeno per un anno, siano stati assicurati un numero di aderenti non inferiore a 3.500. • Q2: Relativamente al medesimo requisito, si chiede inoltre conferma che per la comprova del possesso dello stesso sarà ammessa anche l’attestazione resa da una Compagnia assicurativa che segnali la categoria di professionisti in favore dei quali è stata prestata la copertura di responsabilità civile professionale, con indicazione del numero degli aderenti, l’importo dei premi intermediati ed il periodo di esecuzione. • Q3: Relativamente alla previsione di cui all’art. 10 del Disciplinare (I concorrenti assumono l’impegno di garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate, in applicazione dell’art. 102 del D. Lgs. n. 36/2023), si chiede conferma che si tratta di refuso, poiché, come previsto dall’art. 57 del medesimo D. Lgs. 36/2023, le clausole sociali non sono applicabili ai servizi aventi natura intellettuale. Restando in attesa di cortese riscontro, con l'occasione porgiamo cordiali saluti.

Q1: Si conferma; Q2: Si conferma; Q3: Non si conferma. Gli atti di gara non prevedono l’applicazione dell’art. 57, ma dell’art. 102

6 Buongiorno, in riferimento alla procedura in oggetto si chiede gentilmente di confermare che il limite per la redazione della relazione tecnica (25 pagine) sia da intendersi come 25 facciate/fogli A4 e non come 50 facciate (fogli fronte/retro). Restando in attesa di cortese riscontro con l’occasione porgiamo cordiali saluti

Si conferma.

7 Spettabile CNDCEC, con riferimento alla risposta al chiarimento di seguito riportato: “Q3: Relativamente alla previsione di cui all’art. 10 del Disciplinare (I concorrenti assumono l’impegno di garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate, in applicazione dell’art. 102 del D. Lgs. n. 36/2023), si chiede conferma che si tratta di refuso, poiché, come previsto dall’art. 57 del medesimo D. Lgs. 36/2023, le clausole sociali non sono applicabili ai servizi aventi natura intellettuale.” Risposta: “Q3: Non si conferma. Gli atti di gara non prevedono l’applicazione dell’art. 57, ma dell’art. 102”, si evidenzia che l’art. 102 D. Lgs. 36/2023 prevede la richiesta agli operatori economici di assumere gli impegni volti a garantire la stabilità occupazione del personale impiegato nel precedente appalto, l’applicazione dei CCNL di settore e a garantire le pari opportunità generazionali di genere ed inclusione. Tali impegni sono gli stessi indicati dall’art. 57 D. Lgs. 36/2023, con il quale in maniera più specifica, è stato richiesto alle Stazioni Appaltanti di inserire clausole specifiche, c.d. clausole sociali per garantire i medesimi impegni. Tuttavia, l’art. 57 D. Lgs. 36/2023 chiarisce che tali previsioni non si applicano ai servizi di natura intellettuale: sarebbe pertanto illegittimo richiedere al broker subentrante, ad esempio di garantire i livelli occupazionali previsti dal broker uscente proprio in virtù della natura intellettuale del servizio. Si chiede pertanto di rettificare la risposta ai chiarimenti e di confermare che l’art. 10 del Disciplinare costituisce un refuso e non sia applicabile. Restando in attesa di vostro riscontro, porgiamo cordiali saluti.

Si conferma che l’art.10 del disciplinare costituisce un errore materiale. Per tale motivo si è provveduto alla rettifica degli atti di gara e alla contestuale proroga dei termini (Cfr. Provvedimento del Rup e atti di gara rettificati disponibili in piattaforma).

8 Buongiorno, ad integrazione del quesito posto in data 22 settembre 2025, si evidenzia che in occasione della gara di brokeraggio assicurativo a favore del CONAF pubblicata il 13 gennaio 2025, la stessa Stazione Appaltante Fondazione CNI prevedeva in relazione al medesimo articolo 10 del disciplinare l'impegno a favore del solo aggiudicatario di rendere note le proprie policy, non essendo applicabile l'art. 57 e l'art. 102 in ragione della natura intellettuale del servizio. Per quanto sopra, si chiede di confermare che l’art. 10 del Disciplinare costituisce un refuso e non sia applicabile. Cordiali saluti

Si conferma. Per tale motivo si è provveduto alla rettifica degli atti di gara e alla contestuale proroga dei termini (Cfr. Provvedimento del Rup e atti di gara rettificati disponibili in piattaforma).

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